Guardie Giurate Urbe S.p.A. nella Valle dei Veleni Malagrotta / Guardie Giurate Sipro s.r.l. nella valle degli escrementi (Piccioni) Atac.

09.02.2014 21:51
 
 
MALAGROTTA LA VALLE DEI VELENI:GUARDIE GIURATE  URBE S.p.A. AD ALTO RISCHIO SALUTE
 
A quanto sembra  nella Valle dei Veleni di Malagrotta moltissime Guardie Particolari  Giurate dell'istituto di vigilanza Urbe prestano servizio proprio nei siti
di Malagrotta,che io chiamo la Valle dei Veleni,sembra essere un titolo di un Film.
 
Non abbiamo parole,a quanto sembra l'istituto di vigilanza Urbe S.p.A. non ha fornito per le Guardie Giurate che sono soggetti a prestare attività lavorativa per circa 8 ore al giorno,e anche più  nella Valle dei Veleni ,una maschera di protezione antipolvere a norma di Legge ma ha fornito solamente una semplice mascherina senza classe di filtro per polveri grossolane che, non  offrono alcuna   protezione per le polveri sottili nocive,queste mascherine antipolvere da due centesimi di lire,molto probabilmente l'istituto di vigilanza Urbe le ha acquistate presso in uno dei tanti supermercati romani.
voglio ricordare a questi signori dell'istituto di vigilanza Urbe che,la norma europea EN 143 stabilisce i requisiti minimi per i filtri antipolvere, la norma EN 149 per le semimaschere filtranti. Altre norme sono EN 140 (semimaschere), EN 141 (filtri antigas e combinati) e EN 405 (semimaschere filtranti antigas e antipolvere dotate di valvole).
Altresì,sembra che l'istituto di vigilanza Urbe non stia in regola con il D.lgs n.81 del 09 aprile 2008 sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.Ed è anche per questo che ci stiamo muovendo co le Autorità competenti Giudiziarie.Non e possibile mettere a grave rischio la salute anzi la vita  dei lavoratori,anche se sappiamo che, hai loro datori non importa nulla,e questo e un dato di fatto.
 
la zona di Malagrotta a mio avviso merita una più approfondita indagine estesa anche ad altri inquinanti probabilmente presenti nell’aria come metano, idrocarburi policiclici aromatici, ossidi di azoto, ozono ecc. allo scopo di individuarne le principali fonti e per permettere opportuni provvedimenti finalizzati ad una migliore tutela della salute delle Guardie Particolari Giurate che prestano attività lavorativa in questa zona nonchè degli abitanti stessi.
 
Dalle stime riportate dall’OMS il particolato fine (particular meter, PM ) disperso nell’aria ambiente è responsabile di circa 500.000 decessi all’anno su base mondiale ed è potenzialmente di irritazioni ad occhi e vie respiratorie inoltre è veicolo di altri inquinanti chimici tossici, nonchè dell’aumento di tosse e convulsioni. Nei casi acuti gravi può comportare a serie patologie cardiovascolari.
Le particelle sottili responsabili di queste patologie sono quelle con dimensioni al di sotto dei 10 micron ma ancor di più lo sono i PM2,5 e i PM1 che, grazie al piccolo diametro, arrivano direttamente in profondità dell’albero respiratorio e raggiungono gli alveoli polmonari, che sprovvisti di ciglia che sono in grado di espellere le stesse, favoriscono la comparsa di asma, neoplasie e acutizzazione delle patologie già presenti.
In alcuni casi le particelle sono di dimensioni talmente piccole (nanoparticelle) che entrano direttamente nel flusso sanguigno, raggiungendo così tutti i distretti dell’organismo umano.
Nelle 8 maggiori città italiane l’inquinamento atmosferico urbano è responsabile, su base annua, di circa 3.472 decessi, 4.597 ricoveri
decine di migliaia di casi di disturbi bronchiali e asmatici. Studi del centro Europeo Ambiente e Salute dell’OMS, infatti, mettono in evidenza l’impatto sulla salute dei cittadini delle alte concentrazioni di inquinanti nell’aria delle nostre città, permettendo una stima delle morti, dei ricoveri ospedalieri e dei casi di malattia imputabili alle concentrazioni medie delle polveri (PM10) . In poche parole, se si riducessero le concentrazioni di polveri sottili (pm10) a concentrazioni medie a 30 microgrammi per metro cubo si potrebbero prevenire circa 3.500 morti annue nelle 8 maggiori città Italiane. Oltrettutto si potrebbero risparmiare degli ingenti costi da parte della Sanità.
Da un monitoraggio è risultato che in alcuni siti della zona Malagrotta, mediamente abitati e frequentati da personale in attività di lavoro (camionisti, negozianti, agricoltori, personale in officine e pompe di carburante etc. ), l’inquinamento da polveri sottili ha dei picchi di concentrazione di polveri di PM10 che arrivano a 750 μg/m3.
 
 
SIPRO SICUREZZA S.R.L.   GUARDIE GIURATE NELLA VALLE DEGLI ESCREMENTI (Piccioni) ATAC
 
Ragazzi, non pensate che gli altri istituti di vigilanza romani siano in regola,guardate l'istituto di vgilanza  Sipro sicurezza s.r.l.,dove in una committenza Atac che, prestano servizio di custodia armata H24 molti dei vostri colleghi, e responsabili RLS aziendali probabilmente con le bende agl'occhi,cosa succede.
Quanto e ' vero, che per questo ci stiamo attivando,e vogliamo sapere dalle Autorità Competenti  Giudiziarie,come mai in quella committenza Atac non gli sono stati posti i sigilli dovuti.Questa, e una committenza che, a nostro avviso già   doveva essere stata  sanzionata di brutto assieme all'istituto di vigilanza Sipro s.r.l.,solo ed esclusivamente  per la quantita di escrementi  di Piccioni che vi sono a terra ,e ci fermiamo qui.Non e un caso che, l'istituto di vigilanza  Sipro s.r.l. a trasgredito più volte il D.lgs. n. 81 del 2008 igiene e sicurezza negli luoghi di lavoro. 
Quindi,vogliamo anche  ricordare  all'istituto di vigilanza  romano Sipro sicurezza s.r.l. che continua indisturbata a far finta di nulla magari molto probabilmente appoggiati da chi sà chi,ma questo lo scopriremo subito anzi già sappiamo.
Signori responsabili Sipro s.r.l. leggete con particolare attenzione  di cio che  rischiano,e stanno rischiando da anni  le vostre Guardie Particolari Giurate che,   prestano attività lavorativa in quella comittenza Atac, che voi conoscete molto bene.
Il piccione è portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l'uomo e per gli animali domesticii cui agenti patogeni vengono trovati nei loro escrementi.Per tanto,citiamo a Sipro s.r.l. solo alcune tra le più comuni e pericoloseSalmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Ornitosi, Aspergillosi, Candidosi, Clamidosi, Coccidiosi, Encefalite, Tubercolosi, ecc. 
 
 
Vi ricordo sempre che il responsabile del post,e il segretario nazionale,Mario BUSCIA