Caccia all’uomo dopo l’assalto alla Fidelitas

28.01.2015 16:30

Finisce con un conflitto a fuoco a colpi di kalashnikov tra carabinieri e una decina di banditi il tentativo di rapinare la filiale della Fidelitas di Quinto Vercellese. Il fallito assalto ai danni dell’istituto di vigilanza, che effettua anche trasporto valori e che detiene nella cassaforte un’ingente quantità di denaro, è avvenuto alle prime luci dell’alba. Una decina i malviventi che, con una ruspa, hanno tentato di assaltare il caveau dell’istituto di vigilanza che si trova in un capannone al termine della traversa interna di Caresanablot. A dare l’allarme ai carabinieri, sarebbe stato un vigilante dell’istituto stesso, che, accortosi della presenza dei malviventi (arrivati con un camion, dal quale hanno scaricato la ruspa con cui volevano demolire il muro di cinta e raggiungere il caveau), ha avviato le procedure di sicurezza e avvertito le forze dell’ordine. All’arrivo dei militari, i malviventi, per coprirsi la fuga, hanno prima innescato una sparatoria (che fortunatamente si è conclusa senza feriti tra le forze dell’ordine) e poi dato fuoco ad alcune auto, facendo poi perdere le proprie tracce. Nella zona è subito scattato il blocco del traffico e varie strade, tra cui quella per la Valsesia sono ancora bloccate, mentre le forze dell’ordine sono impegnate alla ricerca dei delinquenti. Le modalità di esecuzione dell’assalto fanno ovviamente pensare a un colpo preparato da tempo.