Sipro s.r.l.: Qualcosa non ci e chiaro!! E questo che si domanda questa Organizzazione sindacale S.R.C.G.G.

03.02.2014 10:58

 

Qualcosa  non ci e chiaro !! Sipro ,con la  nuova  entrata  dei nuovi appalti Inail,pochi mesi orsono  ha assorbito molte unità dell'istituto uscente ,e fin qui tutto chiaro.

Ma quello che non ci è chiaro  e quindi non riusciamo a capire bene “perche’ “Sipro  non ha pianto Cig (Cassa Integrazione)  (Crisi aziendale)e  non si rifiutata di assumere le altre unità  dell’istituto uscente, come sembra stia facendo oggi l’ istituto di vigilanza  Metronotte Città di Roma (Appalti Rai)  nei confronti  di Sipro. Eppure, Sipro da moltissimo tempo che sta piangendo Cig,Mobilità  anche  volontaria,e crisi aziendale.Infatti,Sipro non sta nemmeno piu' onorando ai propri dipendenti diversi pagamenti previsti dalla contrattazione di categoria,e di settore( CCNL vigilanza privata) proprio per crisi aziendale, se non esclusivamente a lunghissimi pagamenti previsti in piu' tranche.

Allora ci chiediamo!!non  sarebbe stato piu’ opportuno che Sipro avrebbe dato spazio,e fatto  lavorare i propri dipendenti nelle vari sedi delle nuove committenze Inail ? invece di lasciare a casa proponendo a tutte le sue unità  in esubero (Cig) ferie,e  permessi Coatti ?

Perche’, Sipro  non si e appellata allo stato di crisi aziendale che sta attraversando come hanno sempre lamentato   in questi ultimi anni ?perche' e di questo che stiamo parlando,di crisi aziendale lamentata da Sipro almeno già da un paio di anni a questa parte.

Ma Sipro, sta attraversando veramente un punto di crisi o no? e/o magari dobbiamo pensare che sotto ci sia qualcosa che non và in merito a queste Cig che Sipro a aperto ,chiuso,e riaperto contemporaneamente in breve tempo? visto che molti dei suoi dipendenti tuttora sono ancora  comandati con servizi che raggiungono anche le ore 12 di lavoro giornaliere? E questo che si domanda questa Organizzazione sindacale.

Quindi, non ci resta che scoprire a noi cosa potrebbe esserci sotto a queste tutte domande che ci facciamo.