Roma, protesta dei “gladiatori”. Guardie giurate manifestano sull’Arco di Costantino

13.09.2013 09:17

Da settimane senza stipendio e con un contratto in scadenza il 30 di settembre, quasi 40 dei 146 lavoratori dell’Istituto di Vigilanza Urbe (IVU) si sono arrampicati sull’Arco di Costantino mostrando uno striscione con scritto “Lavoro, diritti, dignità”. Secondo gli accordi presi con il Comune di Roma, le circa 146 ex guardie giurate sarebbero dovute essere assorbite da alcune società partecipate di Roma Capitale, ma per adesso a nulla sembra essersi mosso.

Un malore ha poi costretto uno dei manifestanti a scendere in barella, sostenuto dai Vigili del Fuoco, tra gli applausi degli astanti.

Già nel 2009 sei “gladiatori” avevano dato vita alla clamorosa occupazione del terzo anello del Colosseo, proprio in vista della privatizzazione dell’Istituto dell’Urbe.

Commenta il segretario Nazionale Mario Buscia:

Purtroppo e sempre la stessa minestrina riscaldata,avevano promesso posti di lavori e come al solito al momento hanno bidonato tutti,e se ne stanno sbattendo le palle.

Cosa importa a questi signori del Comune di Roma se decine,e decine di lavoratori non hanno un posto di lavoro,e non percepiscono alcun stipendio per portare a casa un pezzo di pane alle proprie famiglie.

Io se fossi al posto loro non mi arrampicherei sull'arco di Costantino,ma andrei direttamente  a casa di questi signori,e gli farei vedere i sorci verdi.

Detto ciò, dico a questi signori,muovete il culo per fare uscire i posti di lavoro,e cercate di rispettare gli accordi presi con i lavoratori.