REDAZIONE. S.R.C.G.G. Turni da 12 ore e salari al palo
Guardie giurate,li definiscono operai armati, ma la lotta di classe non c’entra. Sono precari al cubo e il fascino della divisa è un ricordo sbiadito. Macinano mantelli di chilometri di asfalto stradale a notte, sono in tensione per dodici ore e anche piu',e guadagnano poco piu' di mille euro al mese,una vera miseria per il ruolo che coprono.
La solita vita da guardie giurate,mentre il contratto collettivo Nazionale, grazie a certe persone si e andato a far fottere anzi come dicono a Roma, si e andato a farsi dare in culo,scusate.
Le istituzioni sembrano non esistere,e in particolare una su tante e' la DPL di Roma che ha tempi biblici quindi si ha tutto il tempo di invecchiare per vedere qualcosa,assurdo tutto cio'.
A causa di certe persone oramai ben note a tutti, ci sono istituti di vigilanza che corrispondono ai propri dipendenti il mensile arretrato di un mese,mentre tanti altri istituti, sempre con accordi con queste certe persone, con due lire hanno urinato in mano ai propri dipendenti per chiudere tutti gli arretrati dei buoni pasto, vergogna.
Sembra che,ci sono tantissime gpg obbligate dai datori di lavoro ad iscriversi con certe sigle,molto probabilmente tutto cio' fara' parte di certi accordi.
Altrimenti certi personaggi come farebbero a guadagnarsi il distaccamento sindacale,e stare con le palle al sole mentre i loro colleghi buttano il sangue dalla mattina alla sera,al freddo sotto le intemperie per portare a casa una vera miseria.