REDAZIONE: S.R.C.G.G. SCIOPERO DEL 21 DICEMBRE 24 ore tutto il turno
- Mancate Applicazioni D.lgs n° 81 del 09 Aprile 2008 sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, le guardiole di lavoro dove espletano i servizi di custodia armata le guardie giurate IL 90% di queste sono fuori Legge, sprovviste di climatizzatore a pompa di calore,di un WC,di una cassetta di primo pronto soccorso,di un estintore per lo spegnimento dei fuochi in stato di lurido e moltissime anche con presenza di ratti e blatte, alcune anche con sistema fognario a cielo aperto, dove fuori esce anche acqua sporca.
- gli operatori addetti al servizio di vigilanza armata, sono costretti per i propri bisogni fisiologici andare dove capita come le bestie, per la strada e/o in piazzali dove si trovano le guardiole di lavoro.
- I vigilantes sono costretti in moltissime situazioni ad epletare turni di servizio nelle loro autovetture e/ o in autovetture aziendali in assenza del confort di aria calda quindi al freddo, anche qui costretti per i loro bisogni fisiologici andare dove capita, per assenza di un WC,anche chimico.
- I turnisti son sprovvisti di una torcia di illuminazione e apparato radio di comunicazione e/o dispositivo uomo a terra nei turni notturni.
- Svolgono servizi di pattuglia e trasporto valori anche con orari che superano le 12 ore di lavoro,su mezzi di trasporto inefficienti e pericolosi, gomme lisce. freni inefficienti, interni in stato di lurido.Gli incidenti sono alla portata di quasi tutti giorni.
- Gli vengono fatte intimidazioni velate tutti i santi giorni,per non parlare di minacce altrimenti sarebbero guai rifiutare certi servizi. Svolgono servizi mirati, percorrendo centinaia di kilometri di mantello stradale per lavorare in cantieri fotovoltaici, e addirittura anche svolgendo servizi di lavoro che, raggiungono le 13 ore giornaliere da soli,e in mezzo a dei boschi e/o zone di campagna , composti da svariati ettari di terreno. Al freddo, sotto le intemperie, e anche qui senza un WC e senza un alloggio, di una guardiola di lavoro.
- Quest’anno ci sono dipendenti da istituti di vigilanza che,non riusciranno a comprare per i propri bambini, neanche il dolce per il Santo Natale perché,molte aziende non gli corrispondono il mensile oramai da mesi, non gli corrispondono i buoni pasto, da circa 20 mesi e non gli corrispondono le indennita’ previste dal contratto CCNL di categoria e di settore. Anche per la 13dicesima mensilita,’ non ci sono speranze alcune quindi non hanno nemmeno piu’ i soldi per la benzina da mettere nelle proprie autovetture, per andare lavorare.
- Siamo quasi arrivati al Santo Natale, e ci sono dipendenti di un noto istituto Romano che,ancora indossano, la divisa estiva.
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Suicidi di poveri ragazzi e padri di famiglia che si sono tolti la vita,ma nessuno ne vuole sapere il perche’,anzi silenzio assoluto tutto intorno a questi strani, episodi.
Ricatto straordinari. Le guardie dovrebbero fare al massimo 8 ore di straordinario a settimana, per un totale di 240 ore all’anno. In realtà gli Istituti impongono loro migliaia di ore di straordinario all’anno,incompatibili con la sicurezza e la salute dei lavoratori, facendo leva anche sugli stipendi bassi e la minaccia di licenziamento. Nel Lazio, nel 2010 gli incidenti sul lavoro sono stati 849, di cui 2 mortali (più di 2 incidenti al giorno Nessun controllo. L’Ispettorato del lavoro dovrebbe controllare i diritti di questi lavoratori, ma in realtà, da tempo, non opera più controlli presso gli Istituti, Omertà.
- Gli Istituti non fanno mai denunce rispetto a furti, incidenti e altri episodi gravi che si verificano al loro interno, per evitare indagini e inchieste.Nessun corso di preparazione. Non vengono effettuati nè corsi di preparazione, nè controlli antidroga alle guardie, previsti dalla legge.
- Gare al ribasso. Le stesse pubbliche amministrazioni (Comune, Regione, ministeri, etc) aggiudicano gare agli Istituti con ribassi tali da non consentire il rispetto delle regole e non controllano il corretto operato degli Istituti vincitori di gara.
- Diritti negati, Quando una guardia giurata passa da un Istituto all’altro le vengono azzerati tutti i livelli di salvaguardia acquisiti e ricomincia da zero.
Cassa integrazione. La Regione autorizza la cassa integrazione anche quando gli Istituti impongono migliaia di ore di straordinario, in violazione della legge. I cassaintegrati poi,vengono assunti da altri Istituti, beneficiando di sgravi fiscali dell’90%. Si crea così un ciclo “vizioso” a favore degli Istituti, che beneficiano di grossi sconti sul costo del lavoro, ai danni dello stato.
Vi e un istituto su tutti che,si permette di sostituirsi all'Inps e sospendere la legge 104/92 sotto il periodo festistitvo,neanche fossero i padroni dell'universo,roba da matti anzi d'altro mondo.Ce' un proverbio che dice (la mamma degli imbecilli era sempre incinta)