Rapine negli istituti di credito viterbesi, arrestato 40enne
VITERBO - I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Ronciglione hanno arrestato su Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Viterbo per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata perpetrate nelle provincia di Viterbo e Roma Manuel Ovidi, romano, di anni 40, pluripregiudicato.
Era da poco uscito dal carcere, ma le ulteriori indagini condotte dall’aliquota operativa hanno permesso di raccogliere nei suoi confronti gravi indizi nell’ambito di alcune rapine. Insieme ad altri due complici, era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Jimmy” del 2011, condotta unitamente al Reparto Operativo di Viterbo, per le seguenti rapine:
30 aprile 2010 - Rapina ai danni della filiale della Banca di Credito Cooperativo di Capranica di Oriolo Romano, quando due uomini, col volto coperto e armate di pistola, si impossessavano di oltre 83mila euro.
9 agosto 2010 - Rapina ai danni della filiale della Banca di Credito Cooperativo di Capranica di Oriolo Romano, quando due uomini, a volto coperto e armate di pistola, si impossessavano di oltre 25mila euro. Dopo la rapina i due fuggivano a bordo di uno scooter.
3 gennaio 2011 - Rapina ai danni della filiale della Banca di Credito Cooperativo di Capranica di Oriolo Romano, quando due persone con il volto parzialmente coperto, sotto la minaccia di una pistola, si impossessavano di oltre 13mila euro. Dopo la rapina i due si dileguavano a bordo di un maxiscooter.
12 gennaio 2011 - Rapina ai danni della filiale del Monte dei Paschi di Siena di Vetralla, quando tre persone, di cui due in uniforme della polizia di Stato e della polizia penitenziaria, sotto la minaccia di pistole, prima disarmavano il vigilante, poi si impossessavano di oltre 13mila euro. Dopo la rapina i tre si dileguavano a bordo di due maxiscooter.
21 gennaio 2011 - Tentata rapina a Manziana alla cassa di Risparmio di Civitavecchia sventata dall’intervento dei carabinieri del comando Provincia di Viterbo che arrestavano Albertazzi mentre faceva il “palo” davanti la Banca, il giornalista che aveva fornito la base logistica e Ovidi che si apprestava a compiere la rapina. Mentre Mariani riusciva a fuggire e da quel momento iniziava la sua latitanza. Venivano recuperati i due maxiscooter (rubati) utilizzati per le rapine precedenti.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto al Carcere “Regina Coeli” di Roma.