Guardia giurata di giorno, rapinatore di notte:arrestato con i due complici
MILANO - Guardia giurata di giorno, rapinatore di notte. Era questa la doppia vita di Andrea S., 30 anni, residente in provincia di Varese, arrestato a Milano dopo aver tentato di rapinare due persone con l'aiuto di due complici. Attorno alle 22 di lunedì l'uomo si è avvicinato a due passanti - si trattava di due fratelli, italiani - in via Lamennais. Con lui c'erano due complici: Ivan C., milanese di 23 anni con precedenti, e una ragazza, Alice A., di 25 anni, che li attendeva su una Smart.
LA TENTATA RAPINA - Andrea S. ha puntato la pistola d'ordinanza al fianco di uno dei due fratelli, intimandogli di consegnare il portafogli. All'improvviso, però, i malviventi hanno sentito partite il motore di una macchina, parcheggiata nelle vicinanze. Spaventati, sono fuggiti. Le vittime hanno chiamato la polizia, che ha rintracciato i sospetti in via Constant, a poca distanza.
LA RECITA - Andrea S., alla vista della polizia ha estratto il suo tesserino e si è dato un'aria indifferente: «Ciao collega, è successo qualcosa?», ha chiesto agli agenti, fingendo di essere lì per caso. Poi ha mostrato il porto d’armi, spiegando di aver lasciato la pistola a casa. Ma il rigonfiamento del giubbotto lo ha tradito: nella tasca interna custodiva una Glock calibro 45 carica. L’uomo, che nella giacca nascondeva anche qualche grammo di marijuana, è stato arrestato insieme al complice, anch’egli riconosciuto dalle vittime. In manette è finita anche la ragazza: nella borsetta aveva il secondo caricatore della pistola.

