Fuggono dalla rapina alle Poste in taxi

27.10.2012 09:27

 

Arona – Rapinatori pendolari erano fuggiti dalle poste di Verbania con un bottino da 5000 euro infilandosi in un taxi, ma soprattutto avevano percorso migliaia di chilometri per prendere di mira la sponda piemontese del lago Maggiore. PUMOsitoSimone Pumo di 31 anni e il 24enne Antonino Brancatelli, entrambi di Palermo e già noti alle forze dell’ordine, sono ritenuti gli autori della rapina del 24 ottobre scorso alle Poste di Verbania, ma secondo gli investigatori ci sarebbe la loro mano anche dietro ad altri due episodi, avvenuti ad Arona agli inizi di ottobre: la rapina alla tabaccheria Franchi di via Roma e quella al supermercato “Di meglio” di via Paleocapa, andata in fumo quando una delle cassiere si mise a gridare e costrinse i malviventi a fuggire a mani vuote.

BRANCATELLIsitoI due sono stati incastrati da un’indagine congiunta dei carabinieri della compagnia di Arona, che si era messa sulle loro tracce dopo i colpi in città, in collaborazione con i colleghi del nucleo investigativo di Verbania. Secondo gli inquirenti dopo il colpo alle poste Pumo e Brancantelli erano fuggiti in taxi alla volta di Milano, dove sono poi stati rintracciati. I carabinieri sono riusciti a recuperare parte del bottino del colpo alle Poste (1900 euro), mentre il resto del denaro era già stato trasferito telematicamente a dei parenti in Sicilia, come hanno ammesso i due arrestati. Il Gip ha convalidato gli arresti e i due palermitani restano così rinchiusi nel carcere di Verbania con l’accusa di rapine aggravate in concorso.