Fondi Ugl, sottratti 500mila euro, indagati Centrella e la moglie

15.04.2014 16:29

Per il pm il segretario generale avrebbe sottratto 500mila euro alle casse del sindacato attraverso bonifici, prelievi di contanti e ricariche di carte.

Almeno 500mila euro sarebbero stati sottratti dai fondi dell’Ugl attraverso bonifici e prelievi in contanti da parte del segretario Giovanni Centrella, secondo l’inchiesta della procura di Roma, che oggi ha disposto perquisizioni nell’abitazione di Centrella, in quella della vicesegretaria del sindacato Laura De Rosa e anche nella sede dell’Ugl in via Margutta. Coinvolta nell’inchiesta anche la moglie del segretario, Patrizia Lepore.  

 

Il reato ipotizzato è quello di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita. L’indagine era stata avviata sin dal 2010 quando c’erano state segnalazioni da parte dell’unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (Uif) di operazioni sospette.  

 
 

Il denaro sarebbe stato sottratto dalle casse attraverso bonifici, prelievi di contanti e ricariche di carte per complessivi 500mila euro.  

 

Dopo le segnalazioni il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pubblico ministero Stefano Pesci hanno avviato un’indagine affidata al Nucleo valutario della Guardia di Finanza per stabilire con quali fini erano stati sottratti fondi del sindacato. Si è così giunti all’emissione del decreto di perquisizione che oggi ha portato i finanzieri a sequestrare documenti. Gli inquirenti sono anche al lavoro su spese definite «anomale». 

 

«Siamo pronti a dimostrare che tutte le operazioni sono tracciabili e che non c’è nulla di irregolare. Per quanto riguarda i bonifici oggetto di contestazione, si tratta dello stipendio mensile della moglie di Giovanni Centrella». Lo afferma l’avvocato Irma Conti che assiste il segretario generale dell’Ugl.  

 

Intanto Centrella ha annunciato una conferenza stampa per oggi, alle ore 18.00, nella nuova sede della Confederazione, in via delle Botteghe Oscure 54, in merito agli accertamenti da parte della Guardia di Finanza. La conferenza stampa farà seguito - dice una nota - «al confronto con la magistratura chiesto e ottenuto dallo stesso segretario generale che si svolgerà sempre in giornata alle 16.00»