Assalto alla banca con 12 ostaggi: è caccia alla banda

30.08.2013 09:29

Un gruppo preparato che, in 40 minuti di terrore, ha legato e rinchiuso dipendenti e clienti in uno stanzino.

ROMA - Un colpo opera di professionisti, che oltre alle pistole avevano anche radio ricetrasmittenti con auricolari per comunicare con i complici all’esterno della banca pronti ad avvisare gli altri rapinatori dell’arrivo delle forze dell’ordine. Un gruppo preparato a tutto, capace di restare per oltre 40 minuti all’interno dell’agenzia della Banca delle Marche in via Antonio De Viti, a Vigna Clara, in pieno pomeriggio, con una dozzina di ostaggi terrorizzati che hanno legato e chiuso in uno stanzino.

IL BOTTINO: 70 MILA EURO- La rapina – anticipata oggi dal Corriere sulle pagine della cronaca di Roma – è avvenuta mercoledì pomeriggio e ha fruttato un bottino di 70 mila euro. Prima di fuggire il commando, composto da quattro persone – tre all’interno dell’agenzia e uno (o due) fuori -, ha rubato anche soldi e un Rolex ai tre clienti che si trovavano in fila allo sportello prima dell’orario di chiusura. Oltre a loro, e a quattro dipendenti, i rapinatori hanno preso in ostaggio anche il vice direttore – che ha poi dato l’allarme alla polizia alle 16 – e la donna delle pulizie che si stava apprestando a cominciare il turno di lavoro.

INDAGINI - Tutti sono stati ascoltati dalla polizia che indaga sul colpo e ha acquisito le immagini della videosorveglianza. L’assalto di mercoledì potrebbe essere messo a confronto con altre rapine dello stesso genere avvenute a Roma e provincia nell’ultimo periodo per verificare se si tratta della medesima banda. In questo caso il quartetto ha agito a volto coperto, con bandane e occhiali da sole.

 

La Banca delle Marche in via Antonio De Viti, a Vigna Clara (foto Proto)