allarme insolvenza per i network

18.10.2012 09:04

ROMA - E' ancora bufera per i network che operano l'intermediazione nella vigilanza privata.
La richiesta di pre-concordato preventivo avanzata da Dual Service, tra le maggiori realtà di intermediazione attive nella sicurezza privata, rischia infatti di generare un insidioso effetto a cascata, che potrebbe travolgere gli Istituti di vigilanza privata affiliati, con gravissime ripercussioni sul fronte occupazionale. Per chi non lo sapesse, i network sono società di intermediazione per servizi di sicurezza privata. Sono previsti dall'art. 115 del TULPS e non hanno bisogno di licenza prefettizia per operare.
Non essendo Istituti di Vigilanza Privata, non sono assoggettati all'autorità tutoria - tabelle di costo del lavoro incluse. Esistono network "puri", che si limitano a svolgere attività di intermediazione, ma anche network "spuri", che svolgono direttamente i servizi di sicurezza pur non essendo autorizzati. Esistono infine network che acquisiscono l'appalto a prezzi stracciati e poi subappaltano il lavoro ad Istituti di Vigilanza costretti ad operare sottocosto per sopravvivere.