Agguato alla Borghesiana, c'è un testimone dell'omicidio della Guardia Giurata

L'autista di un pullman avrebbe assistito all'assassinio di una guardia giurata in via di Rocca Cencia, uccisa giovedì sera con 7 colpi di pistola mentre scendeva dalla sua auto.

C'è un testimone nell'omicidio della guardia giurata uccisa giovedì sera, poco dopo le 20, in via di Rocca Cencia nella zona periferica della Borghesiana. Il testimone sarebbe l'autista di un pullman, che avrebbe visto un'automobile allontanarsi sgommando dal parcheggio dove la vittima era stata appena crivellata di proiettili.

L'uomo ha prestato i primi soccorsi al vigilante, che però è morto poco dopo. I carabinieri del Gruppo di Frascati lo hanno sentito oggi. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e sperano di ricavare altri elementi per individuare il killer del 40enne romano, incensurato, che sarebbe arrivato sul posto con la propria auto per poi venire ucciso con sette colpi di pistola. Gli investigatori pensano che possa essersi trattato di un agguato, anche se il luogo, davanti a un deposito dell'Ama, appare troppo trafficato per dei professionisti.

E infatti sembra perdere consistenza una matrice del delitto legata alla criminalità organizzata.
Si pensa invece a un delitto compiuto per motivi passionali o per un debito. Sono stati trovati otto bossoli di pistola calibro 7,65, un calibro piccolo, ma non tutti i colpi sono andati a segno. Letale sarebbe stato quello alla nuca della vittima. Per saperne di più si attende l'autopsia che sarà eseguita al Policlinico di Tor Vergata.

Il vigilante non aveva precedenti penali ed era sposato e con due figli. Una vita senza ombre, per

quanto accertato finora. Il cadavere è stato trovato supino accanto all'auto, che aveva la portiera aperta sul lato del guidatore: la vittima potrebbe aver tentato di fuggire una volta intuito il pericolo o potrebbe essere stato freddato appena sceso dalla vettura.