07 maggio 2014: Incontro S.R.C.G.G. Vs Sipro Sicurezza s.r.l.- Senza verbale di incontro, non si cantano messe a casa nostra.
Era quanto si aspettava il nostro segretario nazionale Mario BUSCIA.
Commenta il segretario nazionale Mario BUSCIA.
Questa mattina mi sono recato presso i locali dell'istituto di vigilanza Sipro Sicurezza s.r.l., portandomi a seguito il segretraio Provinciale,un Dirigente, è un Caposto di una nota committenza gestita da Sipro proprio per la trasparenza che, usa questa Organizzazione Sindacale nei confronti dei propri iscritti,poichè non abbiamo nulla da nascondere con nessuno.
Onestamente parlando- dall'azienda Sipro mi aspettavo trasparenza è lealtà- Bhè!!! come al solito non non vi è stata nessuna trasparenza e ovviamente nessuna lealtà.
Solo a pensare che, un'azienda quando si rifiuta di firmare un verbale di incontro sindacale per ciò che vuole affermare, io vi dico con tutta onestà che,questa è un'azienda che probabilmente ha molto da nascondere quindi abbiamo riferito a Sipro s.r.l.,che senza verbale di incontro, a casa nostra non si cantano messe.
Appare evidente che,dall'ultima bozza di verbale ovviamente peggiorativo per i lavoratori che oramai tutte le unità Sipro conoscono-comunichiamo quindi a tutte le Guardie Particolari Giurate Sipro s.r.l, che l'azienda stà organizzando di cantare messa con i soliti chirichetti anzi al dire il vero,una la hanno già cantata. Bhe!!! a questo punto noi gli auguriamo di fare attenzione a non stonare quando canteranno in coro altre messe- poichè siamo pronti a dirigere l'orchestra a modo nostro.
Voglio solo ricordare a tutti i lavoratori Sipro s.r.l.,che la situazione non è delle migliori è certamente non solo a causa dei mancati pagamenti da parte delle committenze, come l'azienda vuole far intendere.Quindi,arrivati a questo punto, inviterei il responsabile aziendale Sipro ad organizzare una riunione generale che, dovrà coinvolgere tutti i lavoratori è dire una volta per tutte, perchè l'azienda e arrivata a questo punto.
Più trasparenti di così si muore. No?

